Ristorante Medea - Brescia, Provincia di Brescia

alberto lazzaroni

Complessivamente un ottima esperienza. Coraggiosa scelta di offrire una cucina che fonde elementi di diverse culture culinarie. I piatti scelti ci hanno convinto.Vale la pena scegliere il menù degustazione se si è affamati.
La Carta presenta 3 opzioni per ogni portata, anche qui scelta coraggiosa che d’altro canto premia il servizio con una rapidità di uscita quasi sconosciuta nella ristorazione di un certo livello attuale. Questo non sarebbe possibile comunque in assenza di uno staff ben coordinato.
La Lista dei vini importante anche se noi ci siamo accontentati di un calice di un ottimo rosso toscano, Il Ligustro.
Il Ristorante offre un ambiente tranquillo ed intimo nonostante le dimensioni contenute. Sarebbe stato da 10 se non fosse che ci siamo trovati accomodati davanti all’uscita dalla cucina quindi con molto “traffico” e uno chef forse un pò troppo esuberante che non mancava di cacciare urli quasi sincronizzati con l’apertura della porta?.

Veronica Vezzani “MyMorningTravelGuide”

Ristorante dalla cucina alternativa e crativa che propone piatti fusion tra la cultura asiatica e quella italiana. Tutta l'esperienza, il menù, i nomi dei piatti e l'atmosfera sono pensati intorno all'idea del viaggio. Un viaggio che ripercorre le tappe fatte dalla chef in cucina e che porta nel piatto i sapori e i profumi raccolti durante queste esperienze. L'idea mi piace molto e alcuni dei piatti assaggiato erano davvero bene eseguiti con una buona ricerca per materia prima e abbinamenti.
Ottimo anche la carta dei vini e la conoscenza del proprietario in merito.
Lascio una recensione di quattro stelle perché penso che ci sia ancora margine di miglioramento. Alcuni piatti possono essere portati a un livello meno semplice e migliorati sia nella tecnica che nei sapori.
Ho trovato anche il conto leggermente caro per il livello della cena con un rapporto qualità prezzo sbilanciato (due piatti a testa, una bottiglia di vino in tre, un dolce, no caffe no liquori. 60 euro a testa).
Bella l'atmosfera, locale molto accogliente e personale gentile anche se con un servizio al tavolo migliorabile.
Ciò nonostante penso che tornerò molto presto per continuare ad assaporare le tappe del viaggio.

LAURA ZETA

Materia prima lavorata. Piatti ben presentati e con ottimo gusto.
Ho trovato perfetto un menu sintetico, spesso in alcuni ristoranti ci sono troppe proposte che secondo me vanno a solo a confondere.
Due piccoli nei un po’ da correggere il servizio, anche se cortese dovrebbero essere più sicuro e attento .
E il locale più curato.
Nel complesso valutazione certamente positiva. Da provare .

Lorenzo B

Ristorante con piatti da sapori eccelsi, consiglio di provare “il viaggio”, ovvero il menù degustazione per circa 60-70 euro a persona.
Piatti ricchi di fusioni di sapori, ma molto azzeccate.
Consigliato per una cena romantica.

Veronica Buggeia

Ritornata per la seconda volta dopo un anno e mezzo e come al solito molto soddisfatta. Consiglio di provare "il viaggio" proposto dal personale di sala per assaporare al meglio i piatti unici di tutte le varie portate. Personale molto attento ai dettagli, disponibile e gentile. Luogo molto confortevole dotato di diverse sale. I piatti sono davvero deliziosi e non mi sento di aggiungere nulla di più, è da provare. Unica nota negativa: caffè secondo me un pò troppo caro ma questo non mi impedirà di ritornarci più volte. Per non parlare del fatto che è vicinissimo a Piazza Vittoria, quindi comodo per una cenetta post pomeriggio in centro o prima di trascorrere una serata in città. Super consigliato!!

Leonardo Pluderi

Menu 6/10: solo 3 scelte per portata, quantomeno limitante. Molto interessante il fusion mediterraneo-asiatico.
La lasagna-moussaka era troppo scomposta nei sapori mentre il diaframma era speciale con la S maiuscola, davvero azzeccato l'abbinamento finale al palato, bravi!

Location 8/10: intima, ben arredata.

Servizio 10/10: abbiamo atteso 45 minuti circa per il secondo piatto poiché hanno avuto un problema in cucina o quantomeno questo è quanto ci hanno riferito.
Solo per questo avrei dato un voto negativo ma si sono scusati coi fatti e non solo a parole ovvero offrendoci un calice di vino a testa e soprattutto non ci hanno fatto pagare il piatto (mai successo). L'abbiamo apprezzato davvero e ci ha ripagati dell'attesa infinita. Il proprietario in particolare davvero cortese.

Conto 8/10: in linea coi prezzi di Brescia centro.

Conclusioni: non ci tornerei semplicemente per la limitatezza del menu. Ciò non toglie che sia un'esperienza da fare.

Francesca Megale

Parola d'ordine fusione!
Un vero e proprio viaggio fra mediterraneo e oriente che ti stuzzica il palato e la fantasia.
Noi abbiamo scelto il percorso da tre portate e accompagnato i piatti con un Orange wine La Pelá Llano di Indar, un vino spagnolo ottenuto da uve 100% Airen dal gusto ben strutturato e con note erbacee.
Due piatti vegetariani "Stuzzicanti" per iniziare il nostro viaggio: un uovo con sentore orientale e una cicoria dalla Spagna al Libano è un attimo. I primi piatti "Sperimenta": un diretto Napoli Atene con un esperimento di parmigiana e un giretto in Marocco. I secondi piatti "Osa": un salmone orientale e un tradizionale diaframma di manzo che si sente un po' indiano.
Ogni piatto è un connubio perfetto tra esperienza e piacere. Bravi.
La nostra tutor si viaggio si chiama Viola, lasciatevi consigliare è bravissima!
A presto con un nuovo menù stagionale.

Mirko Bitto (Degustibit)

Ristorante molto bello, menù ricercato e carta dei vini molto interessante, personale gentilissimo e preparato. Lo consiglio vivamente.