Ca'puccino Piazza Diaz - Milano, Città metropolitana di Milano

Sonia Bompadre

Locale centralissimo e bellissimo. Personale cortese ed efficiente, nonostante fosse pieno. Cibo ottimo, materie prime fresche e di qualità, menù molto appetitoso, servizio rapido. Piu di 5 stelle non è consentito assegnare, ma ne merita 10 ⭐️.

Abigail Prada

Sono andata in cassa a pagare. Ho ordinato un tè normale con limone, mi hanno fatto pagare un euro in più perché ne avevano voglia. Ho detto loro che nell’ menu “QR sul tavolo “ c’era scritto 3,50 e mi rispondono sul tavolo costa di più. Quando mi dicono 11 euro gli dico perché, e mi fa vedere lo scontrino e gli dico che non ho ordinato la frolla di crema, ho chiesto due baci di dama. A quello che mi rispondono lo segnamo in questo modo. Mi hanno fatto pagare due baci di dama 4 euro. Mai più

karzar k

Affermarel che Ca’Puccino di Piazza Diaz Milano, sia solo un bar e alquanto restrittivo. Un ambiente perfetto pulito moderno ma con grosse punte di stile classico fanno anticamera a una serie di prodotti veramente di qualità. Noi abbiamo preso il caffè tiramisù, la prima volta ed ovviamente Trovato e eccezionale.

Gabriele Todaro

Ero un cliente abituale di questa caffetteria, nella quale ero solito recarmi in pausa pranzo. D'ORA IN POI EVITERO' QUESTO POSTO COME LA PESTE.

L'ambiente e la posizione di questo locale sarebbero davvero molto positivi, se non fossero degradati dalla presenza molesta di una signora dalla parvenza arcigna e dai modi davvero antipatici e scortesi.

Riconoscibile perché molto in là con gli anni rispetto al resto del personale, che al contrario è nella maggior parte giovane e molto cordiale ed accogliente, questa signora mi ha costretto sgarbatamente ad alzarmi, cacciandomi di fatto dal tavolo dove avevo preso posto per consumare pacificamente il mio marocchino, e ciò perché, a suo dire, "avevo pagato il prezzo della consumazione al banco e non quella al tavolo", che ammonterebbe a circa il doppio (trattasi di un marocchino, pagato 1,60€ e che a suo dire avrei dovuto pagare quasi 3€ per il solo fatto d'essermi seduto). Una differenza che, oltre ad essere motivo di scandalo, non mi era stata notificata in sede di pagamento.

Mi spiace che un clima potenzialmente così propizio venga inquinato dall'incompetenza e dalla scorrettezza di una sola individualità problematica, ma la pausa, in quanto tale, deve essere per me sinonimo di pace e NON di nervosismo. Ecco perché troverò un altro luogo, più accogliente e, soprattutto, più ONESTO, dove trascorrerla.

Pepemakeup

Servire un croissant a cubo per 3,00€ e servire un prodotto stantio e non farcito meriterebbe anche meno stelle. Inaccettabile come in foto. Sapore peggiore dell aspetto.

antonio scotto

Bar a due passi da duomo, carino all’interno ma con personale inesperto. Ci è stato addebitato un prodotto sbagliato sul conto per un totale di 4€ in piu e l’assistenza è stata scadente! Inoltre 1,50€ di coperto per un caffè e il costo di 0,50 centesimi per un bicchiere d’acqua del rubinetto sono vergognosi.

Antonietta Coluccino

In pieno centro storico, ubicato vicino al Duomo con un locale che esteticamente rispetta lo stile della catena ma che sia col servizio che con la qualità pecca tantissimo.
È di gran lunga il cappuccino, cui il locale presenta tale richiamo, più osceno che abbia mai preso.
Mi è stato dato un cucchiaio inadatto per un cappuccino, la schiuma era 2/3 del bicchiere e di caffè e latte non vi era traccia se non nel fondo ma il sapore aveva un retrogusto oltre che di amaro anche di bruciato.
L’ho preso di prima mattina, magari la “macchina” non era pronta, non era stata magari “pulita” bene, la certezza è che l’ho lasciato così com’era.
Ulteriore nota negativa l’assenza di una rampa per disabili.
Non benissimo anzi.

A.

Fabiana Prandin

Posto centrale con accesso difficile per spazi misurati e gradini. Mangiato velocemente un panino sguarnito e un toast poco cotto e poco farcito. Acqua in bottiglia di vetro unico aspetto positivo. 1,50€ di coperto davvero non meritato. Sconsiglio anche se il dehor merita.