Altatto - Milano, Città metropolitana di Milano

Gabriela Cristhel Gomez Miranda

Terza volta in questo locale particolare, cena lunedì sera 18/11.

Purtroppo, avevo prenotato pensando di trovare il menù a base di funghi segnalato sulla loro pagina Instagram, ma al nostro arrivo ci siamo accorte che il menù era completamente diverso (quello attuale indicato sulle stories, con piatti come tempura di carciofi, cavolfiori, ecc.).

Da un lato, è stata una piccola delusione, perché in posti dove il menù cambia spesso si sceglie di venire appositamente per provare ciò che è in programma in quel momento. Dall’altro, il nuovo menù mi è comunque piaciuto, ma sfortunatamente alla mia ragazza non piacciono né carciofi né cavolfiori. Questo ha significato un bis per me (lato positivo!) ma una certa delusione per lei, che non ha apprezzato di non poter mangiare ciò che si aspettava.

Ho fatto presente questa situazione al, penso, sommelier che ci ha fatto pagare in cassa. Lui mi ha spiegato che il menù che aspettavo era terminato già venerdì, il che è comprensibile. Tuttavia, sulla pagina Instagram non c’era stato alcun aggiornamento, e anzi tra i reel era ancora presente il menù precedente. Ho notato poi che quel post è stato rimosso il giorno dopo.

Abbiamo ordinato una bottiglia di vino che, purtroppo, è arrivata solo dopo che avevamo già iniziato la prima portata(questo vuol dire che avevamo anche già finito il saluto dalla cucina).Avendo lavorato nella ristorazione, presto molta attenzione a questi dettagli, e sicuramente avrei preferito che la bottiglia fosse servita prima di cominciare a mangiare.

Un punto positivo va sicuramente al personale di sala: le ragazze sono state gentilissime, in particolare una (con il piercing al naso) che è stata davvero accogliente e sempre sorridente, cosa che ho apprezzato molto.

Ci sono stati altri aspetti che però non ho trovato all’altezza:
• il ragazzo in sala ci ha “sbattuto” il conto direttamente al tavolo mentre stavamo ancora finendo il dolce e avevamo la bottiglia di vino ancora piena. Non avevamo richiesto il conto e l’impressione è stata quella di volerci invitare a lasciare il tavolo, nonostante il locale fosse ancora pieno e molti altri clienti stessero terminando i loro dolci.
• Un altro dettaglio poco piacevole è stato vedere pulire il tavolo facendo cadere le briciole a terra, tra me e la mia ragazza. Non so se sia una scelta del ristorante o una disattenzione, ma non è stata una scena gradevole.

Peccato, perché questa era la terza volta che venivo e, pur essendo affezionata al locale, sono rimasta delusa dalla situazione complessiva.

Sarah Dallera

Abbiamo avuto l’opportunità di cenare in questo ristorante più volte , portando con noi i nostri ospiti australiani (ci occupiamo di viaggi di gruppo esclusivi e vegani ) e siamo rimasti sempre piacevolmente sorpresi dalla creatività, dalla cura e dall’abbinamento di sapori proposti in ogni piatto. La ricercatezza ed il lavoro dietro ad ogni creazione fanno di questo posto uno dei nostri assoluti preferiti in Italia. Lo staff è sempre stato molto accogliente . Il locale è molto carino , arredato con gusto, ed il fatto che sia piccolo lo rende ancora più esclusivo e piacevole. Non avevo mai personalmente visto e provato nulla di simile : la combinazione di sapori, unita alla presentazione molto creativa di ciascuna portata ed alla componente sensoriale dei piatti rendono a mio parere questo ristorante unico nel suo genere. Trovo anche che i prezzi siano più che adeguati all’esperienza offerta (non capisco onestamente le recensioni negative relative al costo … forse queste persone non si sono dati un’occhiata intorno) . Altamente consigliato , non vediamo l’ora di tornare.

Esterina Postorivo

Un posto veramente bello, pochi tavoli, ci si sente a casa, menu degustazione ricco, si esce pieni! Sapori raffinati e particolari! Super consigliato per una cena diversa dal solito

Filippo Formenti

Dopo tanti “prima o poi devo provarlo”, finalmente ho cenato da Altatto. Gonfio di alte aspettative devo ammettere che mi sono forse costruito mentalmente un’esperienza di un livello più alto di ciò che realmente è. L’atmosfera è carina ma niente di che. Menù molto valido anche se privo di portate memorabili. Forse la stagione non aiuta con molte opzioni vegane? Un menù vegetariano invece che vegano in inverno/primavera con qualche formaggio non sarebbe male; come per niente male del resto era il burro con pane di Longoni. Da riprovare per capire l’effetto della stagionalità sul menù.

Francesca Pellegrini

Menù degustazione eccellente con portate vegetali sorprendenti!
Il tutto è impeccabile con l’abbinamento di vini.

Matteo Grasso

Un viaggio di sapori straordinario!

Questa sera ho avuto il piacere di cenare in questo ristorante con la mia ragazza, e devo dire che è stata un’esperienza indimenticabile. Il menù degustazione a sei portate è un autentico viaggio attraverso sapori raffinati e presentazioni curate nei minimi dettagli. Ogni piatto era una scoperta, con ingredienti di prima qualità e abbinamenti creativi che hanno esaltato le note distintive di ogni portata.

Un valore aggiunto è stata la selezione degli analcolici in abbinamento. Ogni bevanda era perfettamente accostata al piatto, elevandone i sapori e aggiungendo profondità all’esperienza. Il personale è stato impeccabile: preparato, attento e sempre pronto a rendere la serata speciale. Un luogo che consiglio vivamente a chi cerca una cena che non sia solo un pasto, ma una vera esperienza gastronomica!

Andrea Angioletti

Era da un pó che volevo provare questo posto, esperienza nel complesso ampiamente positiva. Location intima, 12/14 posti un'unica stanza. Il tavolo centrale, ampio e quadrato, può essere diviso in diagonale ed essere condiviso con altri ad idonea distanza (anche se come capitato a noi, avrei preferito sapere prima di questa eventualità per specificare magari una preferenza). Arredi minimal, pass con vista sulla cucina. Personale gentile, spiegazioni chiare e concise dei piatti, molto interesse ma poca invadenza, lo stile è centrato.
Presi 2 menù x6 portate (il più ampio) 1 cocktail 1 pairing di vini (6) caffè totale di circa 170, in linea con quanto preso.
Menzione d'onore per i wanton decisamente equilibrati ma saporitissimi e per il dolce non dolce ma salato al cappero, davvero notevole. Tutto il resto molto gradito, pairing dei vini con alcune cose interessanti, altre meno. Piccolo difetto da segnalare ma che non inficia il giudizio.
All'arrivo del pre aperitivo è arrivato il cocktail di mia moglie ma per me nulla, il pairing iniziava con il primo antipasto, credo fosse meglio una classica bollicina di benvenuto o quant'altro per abbinare invece della sola acqua.
Seconda nota, a mio avviso un pairing richiede un cambio di bicchiere per ogni vino, qui avvenuto solo tra un bianco e un successivo rosso. Capisco la scelta minimal ma discutibile.
Cmq assolutamente consigliato, torneremo sicuramente in altra stagione a provare un menù diverso.

Martina Manzi

Esperienza meravigliosa. Ambiente rilassato. Servizio cordiale ed impeccabile. La degustazione è un viaggio tra armonie di consistenze e sapori. Quando dietro ogni piatto ci sono studio, amore e dedizione i risultati non possono che essere eccellenti.
Torneremo presto!