Agriturismo Tenuta Farnesiana - La Farnesiana, Città metropolitana di Roma Capitale

roberto m

Non propongo qui una valutazione sulla cucina, avendoci preso solo un caffè, ma ci sono delle considerazioni che meritano comunque un loro spazio intorno alla tenuta, che ha la particolarità di essere un agriturismo che sta in un granaio settecentesco, rusticissimo, e posto in uno scenario quieto tra boschi e pascoli, habitat di cavalli e vacche maremmane che vivono brade; nell’agriturismo si mangia a buffet, e risulta indubbiamente economico. Si affaccia sullo spiazzo della grande chiesa neogotica dell’Immacolata Concezione, da tanti anni ormai abbandonata, che appare un cicinin inquietante, essendo sul diroccato e fortemente puntellata. Sul luogo la Cavani ci girò una quarantina d’anni fa alcune scene de La pelle. Ci pare utile per i viaggiatori che provengono da Tarquinia di cambiare itinerario se qui vogliono visitare i luoghi: è bene, infatti, arrivarci da Allumiere, con strada che è quasi tutta asfaltata, perché da Tarquinia – come noi abbiamo fatto - ci sono circa 7-8 km di strada bianca decisamente molto maltenuta, piena di buche e avvallamenti, dei dissesti segnalati però solo quando sei quasi alla fine del viaggio! E così non si fa.

claudio l

Non mi è mai capitata un'esperienza simile. Cibi che dire scadenti è dire poco. Sporcizia. La vecchia regola che per giudicare la pulizia di un ristorante bisogna visitare i bagni vale sempre. Una situazione indecente. E tutto ciò per un prezzo fisso di 20 euro che equivale ad un furto. Da evitare assolutamente.

claudia alfano

Sono stata a pranzo con amici più che un agriturismo è un centro di accoglienza per profughi posto mal tenuto antipasto buono e vario primi e secondi niente di che menu fisso 25 euro non ne vale proprio neanche la benzina per arrivare lì la tenuta degli orrori sarebbe il nome giusto

Francesca Granieri

Ottimo cibo ottima accoglienza. Siamo arrivati alle 14.30 in 11 e abbiamo potuto sederci a tavola con tutta tranquillità . Siamo andati via alle 17.00 veramente disponibili e cortesi. Il cibo tutto fatto in casa e prezzo ottimo. C'è un menù fisso da 20 euro e uno da 25 euro. Quantità spettacolari e di qualità. Bravi torneremo sicuramente.

FABRIZIO CONTE

Luogo fantastico nella bella campagna. Notevole chiesa ottocentesca aperta e in corso di restauro. A pochi passi la sede della ferrovia dismessa Civitavecchia - Orte, facile da percorrere in bicicletta o a piedi, con ponti e gallerie percorribili.

Giovanni C

Scrivo poco, ma stavolta ne vale la pena! Abbiamo avuto un soggiorno pieno di sorprese: attenzioni, Personale eccellente, cucina nella tradizione del luogo con piatti sorprendenti e sapori autentici. Colline e verde a perdita d'occhio e poi quella chiesa neogotica: un gioiello per il godimento dei frequentatori fortunati della Tenuta La Farnesiana. Camere confortevoli dal sapore rustico, silenzio e relax.Prezzi ragionevoli e rapporto qualità-prezzo decisamente favorevole.||lo consiglio a tutti quelli che sanno godere delle cose vere.

Enrico Mauti

Ottimo per chi vuole una giornata di svago nella natura senza troppe pretese sul servizio. Buffe abbondante senza limiti dal antipasto al dolce prodotti della casa conduzione famigliare complimenti ottima giornata di relax grazie ancora consiglio per tutta la famiglia. ( ho pagato 22€ a persona ) menu fisso consiglio

Brendan Chierchiè

“Un diamante molto grezzo”

Un antico granaio adibito a ristorante. Menu fisso con inizio del pranzo alle 13 in punto.
22€ pasto completo, 16€ solo antipasti e 10€ per i bambini. Tutto rigorosamente a buffet.

La tenuta si trova in un aperta campagna raggiungibile tramite alcuni km di strada non asfaltata.
Si trova alle spalle di un'antica chiesa semi-diroccata (peccato).

Potrebbe essere una location perfetta per cerimonie e matrimoni, ma andrebbe totalmente ristrutturata e valorizzata. Un obbrobrio la struttura in ferro con cui è stato ricavato ulteriore spazio coperto.

Gli antipasti sono buoni e numerosi, tante verdure condite in tutti i modi, fritti, affettati, formaggi.
I primi invece una delusione, qualità paragonabile ad una tavola calda.
La carne ottima, l'arrosto di vitello era tenerissimo, forse un po' troppo saporito.

Lo consiglio al cittadino che vuole farsi una scampagnata, spendere poco, mangiare molto e non di palato "fine", insomma il classico "romano" di borgata.