Ristorante NIN - Brenzone sul Garda, Provincia di Verona

Laura Sonzogni

Il menù degustazione nin (15 portate) è stato strepitoso. Questo ristorante è stato impeccabile in tutto, ma si è distinto per la ricerca e lo studio, che hanno portato a piatti con sapori unici ed accostamenti impensabili. Ho apprezzato particolarmente lo Chef, che ha dedicato almeno 5 minuti ad ogni tavolo presente in sala, con la sua spontaneità ed umiltà. Inoltre ho apprezzato l’attenzione di tutto lo staff alla mia intolleranza al lattosio, gestita impeccabilmente. Un’elemento sopra alle righe è stato sicuramente il servizio, a mio parere superiore anche ai ristoranti 3 stelle Michelin in cui sono stata. Lo staff è stato perfetto, ma mi sento di fare i complimenti in particolar modo ad Elia, professionale ma allo stesso tempo sciolto e con la battuta pronta al momento giusto. Ci ha fatto sentire proprio a nostro agio.

Lisa Ghisi

Un ristorante eccezionale guidato da uno chef altrettanto eccezionale. Menù Nin molto particolare, non per tutti, ma impeccabile in ogni dettaglio. Ingredienti mai visti né sentiti, altri più conosciuti, trattati con una tecnica magistrale. Tutti i ragazz* in sala strepitosi: professionali e simpatici. Carta vini wow. Un ristorante da non perdersi!

Stefan Tomsic

Esperienza sublime: lo chef Giacomello risulta geniale nel proporre dei piatti che superano ogni attesa. La ricerca delle materie prime sembra commissionata alla NASA. Il gioco delle consistenze lascia letteralmente a bocca aperta. Un grandissimo plauso allo staff: attento, competente e professionale…e per di più giovanissimo.

aduepassi dalmare

Ottima esperienza, un viaggio nel gusto guidato alla perfezione, con la proposta di due percorsi differenti, sapori unici e piatti ricercati. Il personale attentissimo rende anche il servizio uno spettacolo unico. La location esclusiva con affaccio sul lago di Garda

Linda Bertoni

Il NIN per noi è stata una serata a base di magia. Siamo stati qui a fine estate.
Splendido l’affaccio sul Lago di Garda; il nostro tavolo era proprio in prima fila sulla vetrata con vista mozzafiato al tramonto.
Servizio impeccabile. Il percorso, puro genio. C’era la possibilità di scegliere tra due percorsi culinari: noi abbiamo scelto la raccolta dei “piatti intramontabili” dello Chef. A parte, abbiamo chiesto di poter assaggiare il dessert Limone Dimenticato dello Chef, curiosi di testarlo.
Serata indimenticabile!

Samuele Ceratti

Esperienza stellata in uno dei templi della cucina contemporanea.
Abbiamo optato per il menù degustazione "Le mie memorie" che racchiude i piatti più famosi dello chef Terry Giacomello.
Una cena da gustare lasciando i pregiudizi e la cucina di casa all'ingresso, preparandosi per un viaggio in sapori nuovi, accostamenti azzardati e continue sorprese e stravolgimenti.
Lo chef è il suo staff ci hanno fornito un'esperienza gustativa, visiva e olfattiva semplicemente spettacolare con l'orgoglio e la sicurezza di chi ama il proprio lavoro e non si stanca mai di ricercare.
Grazie

erica Evangelista

Un esperienza da vivere

L’esperienza culinaria spazia e si colloca in ogni parte del mondo,
un vero viaggio in tavola,un vero viaggio espressivo
Ho fatto richiesta dieci minuti prima della mezzanotte,se fosse possibile avere un piccolo dolcetto,per festeggiare il mio compleanno e nonostante avessimo già finito il nostro percorso culinario,la mia richiesta è stata esaudita,con tanto di scritta.
Un caffè con estrazione a freddo da provare.
Che dire

Ho avuto La fortuna di fare due chiacchiere con lo chef,
Gentilezza,umiltà e Attenzione,per nulla esaltato,come gli chef più blasonati,nonostante venga dalla scuola del calibro di Adria.
Il personale di sala,il maitre il sommelier,una squadra veramente eccezionale,da non dare per scontato al giorno d’oggi.
Grazie per questa Esperienza
Grazie per questo Viaggio
Grazie per questo Bagaglio
Un esperienza da Ricordare
Erica e Stefano

Marco

Per un gastrocurioso come me, sempre alla ricerca di stimoli estremi e privo di limitazioni nel campo del commestibile, arrivare al Nin è stato raggiungere lo zenit di un percorso di decenni di frequentazioni tanto di locali stellati di fama internazionale quanto di street food sulle bancarelle di mezzo mondo.
Lo chef Giacomello ha realizzato una summa di tutto quanto si possa desiderare in una ristorazione il cui territorio è il globo intero. La gestione di centinaia di ingredienti (molti mai sentiti nemmeno nominare prima), di decine di preparazioni, di accostamenti e mix di gusti, consistenze e colori è perfetta, al di sopra della più sfrenata delle immaginazioni.
Nessun racconto o fotografia potrà rendere giustizia dell'esperienza, culturale prima che culinaria, provata in una cena al Nin, bisogna provarla e barattare qualche decina di insulsi euro con la tempesta sensoriale che scateneranno le molteplici portate previste dai menu.
Il locale si presenta sobriamente elegante, silenziosissimo, favorito da un invidiabile panorama sul lago. Il servizio è sempre attento e sorridente, lontano da ogni spocchia e già prossimo all'eccellenza a dispetto della giovane età dello staff. Le tempistiche del pasto sono ottimamente misurate e anche una nostra richiesta supplementare è stata esaudita senza farla sembrare un capriccio.
Di solito non gradisco i menu degustazione e raramente ritorno a breve in un ristorante di questa categoria, ma questa volta non sarà così; la voglia di tornare per assaggiare il menu storico del locale è già massimale e non vedo motivi per resistervi.
Spazi di miglioramento? Difficile trovarne qualcuno, soltanto mi sarebbe piaciuto poter disporre della carta dei vini online.
Sono sicuro che lo chef saprà ancora, anno dopo anno, continuare a sperimentare e stupire i suoi adepti, a cui fin d'ora mi associo.